Le verifiche in oggetto devono essere effettuate con cadenza regolare, vanno fatte ogni 2 o 5 anni, a seconda della tipologia dell'impianto e tenendo conto del fattore di rischio come stabilito dal D.P.R. 462/01; sono svolte principalmente per controllare l'efficienza dell'impianto elettrico e di messa a terra e il relativo livello di manutenzione, ponendo particolare cura a ispezionare i componenti che ne garantiscono la sicurezza globale, attiva e passiva.
ALCUNI ESEMPI DI PERIODICITÀ DELLE VERIFICHE
- scuole, ospedali, teatri, cinema, cantieri (2 anni)
- studi medici e veterinari, laboratori di estetica (2 anni)
- tutti i locali di lavoro a maggior rischio in caso di incendio (2 anni)
- luoghi di lavoro con pericolo di esplosione per presenza di gas o polveri (2 anni)
- ambienti di lavoro ordinari, non considerati a maggior rischio (5 anni)
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