La Certificazione di Prodotto degli Ascensori secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 162 del 30 aprile 1999 e s.m.i. e della Direttiva 2014/33/UE “Direttiva Ascensori” è il processo secondo il quale il fabbricante o il suo mandatario appone la marcatura CE all’impianto e lo immette sul mercato.
L’Organismo è abilitato per la certificazione di prodotto (Direttiva Ascensori 2014/33/UE) di impianti ascensori ai sensi degli Allegati V e VIII.
La richiesta di certificazione viene presentata utilizzando apposito modello e dalla data di ricezione, la Segreteria Tecnica di I.G.M. provvede alla formulazione dell’offerta tecnico-economica; l’offerta economica viene formulata sulla base del Tariffario vigente deliberato e trasmessa unitamente alla Domanda di Certificazione (DC) che è il documento con il quale il Richiedente chiede a I.G.M. di assumere l’incarico per l’esecuzione della Valutazione della conformità del prodotto da certificare secondo gli allegati previsti.
Avviato l’iter di Certificazione questo ha lo scopo di valutare la conformità dell'ascensore ai requisiti della direttiva stessa, di comprendere il suo progetto, la sua installazione ed il suo funzionamento.
Il Comitato di Certificazione, dopo aver esaminato la correttezza formale dell’iter di certificazione, redige apposita Delibera di Certificazione e presenta l’Attestato CE di Conformità alla Direzione Generale per la delibera finale ed il rilascio dell’Attestato.
L’organismo effettua anche l’attività di certificazione ai fini di accordo preventivo di cui all’art. 17 bis, comma 1, lettera a) del D.P.R. n. 162/99, (D.P.R. n. 8/2015).
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